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Il sistema CO è in grado di monitorare tutte le informazioni che riguardano la formazione e la vita lavorativa dei cittadini (dalla ricerca della prima occupazione, all’ingresso nel mercato del lavoro, fino alla pensione) ed è stato realizzato al fine di:
semplificare le procedure amministrative attraverso la comunicazione unica e la riduzione degli oneri economici per le imprese
rendere il servizio più trasparente per assicurare maggiore semplicità del sistema e facilitare l’accesso a imprese e lavoratori
integrare gli archivi informatici
velocizzare il flusso di informazioni attraverso l’informatizzazione dei dati, riducendo i tempi ed evitando sprechi
Per usufruire dei servizi informatici, i soggetti obbligati ed abilitati, devono registrarsi ai fini del riconoscimento, con le modalità indicate da ciascuna Regione e Provincia Autonoma.
Lo Studio Isopo è un soggetto abilitato all'invio delle comunicazioni obbligatorie in qualità di Consulente del Lavoro.
L’obbligo di trasmissione telematica non si applica ai datori di lavoro domestico, che possono trasmettere i moduli anche con modalità diverse, infatti la comunicazione va indirizzata direttamente all'INPS entro le ore 24 del giorno precedente (anche se festivo), a quello di instaurazione del rapporto di lavoro.
L'assunzione a tempo indeterminato permette al datore di lavoro di usufruire di uno sgravio sui contributi previdenziali dovuti in merito alla prestazione del lavoratore.
L'assunzione deve riguardare giovani con meno di 30 anni di età che non abbiamo avuto precedenti rapporti a tempo indeterminato per il quale lo stesso datore di lavoro o altri abbiano già usufruito dell'incentivo.
La riduzione contributiva:
-è pari al 50% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro per il medesimo rapporto (con esclusione dei premi e contributi relativi all'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali);
-è pari al 100 per cento della medesima base contributiva per le assunzioni, entro sei mesi dall'acquisizione del titolo di studio, di studenti che hanno svolto presso il medesimo datore attività di alternanza scuola-lavoro (pari almeno al 30 per cento delle ore di alternanza previste) o periodi di apprendistato;
-è applicata su base mensile, per un periodo massimo di 36 mesi, mentre la misura massima della riduzione è pari a 3.000 euro su base annua.
-si applica ai casi di trasformazione di un contatto a tempo determinato in uno a tempo indeterminato;
-si applica ai casi di prosecuzione di un contratto di apprendistato in rapporto a tempo indeterminato a condizione che il lavoratore non abbia compiuto il trentesimo anno di eta' alla data della prosecuzione;
-non si applica ai rapporti di lavoro domestico e ai rapporti di apprendistato;
-non e' cumulabile con altri esoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento previsti dalla normativa vigente.
La legge di bilancio 2020 ha disposto uno sgravio contributivo totale, per i contratti di apprendistato di primo livello per la qualifica e il diploma professionale stipulati nel 2020, in favore dei datori di lavoro che occupano alle proprie dipendenze un numero di addetti pari o inferiore a 9.
Lo sgravio si applica per i periodi contributivi maturati nei primi tre anni di contratto, restando fermo il livello del 10% di aliquota per i periodi contributivi maturati negli anni di contratto successivi al terzo, ordinariamente previsto, fino ad un massimo di Euro 8060,00 annui.
L'articolo 2, comma 10-bis, della legge numero 92 del 2012 (come da ultimo modificato dal decreto legislativo numero 150 del 2015) dispone che al datore di lavoro che, senza esservi tenuto, assuma a tempo pieno e indeterminato lavoratori che fruiscono della NASpI è concesso, per ogni mensilità di retribuzione corrisposta al lavoratore, un contributo mensile pari al 20 per cento dell'indennità mensile residua che sarebbe stata corrisposta al lavoratore. tale incentivo è escluso con riferimento a quei lavoratori che siano stati licenziati, nei sei mesi precedenti, da parte di impresa dello stesso o diverso settore di attività che, al momento del licenziamento, presenta assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con quelli dell'impresa che assume, ovvero risulta con quest'ultima in rapporto di collegamento o controllo.
L'articolo 8 del decreto legge numero 4 del 2019 prevede degli incentivi per i datori di lavoro privati che assumano, a tempo pieno e indeterminato, soggetti beneficiari del Reddito di cittadinanza.
L'incentivo per i datori di lavoro e per gli enti di formazione è subordinato alla condizione che i datori medesimi conseguano un incremento occupazionale netto del numero di dipendenti a tempo indeterminato.
L'incentivo per il datore consiste nell'esonero dal versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali a carico del datore di lavoro e del lavoratore (con esclusione dei premi e contributi dovuti all'INAIL) nel limite dell'importo mensile del Reddito di cittadinanza percepito dal lavoratore, fino ad un massimo di 780 euro mensili, per un periodo non inferiore a cinque mensilità e pari alla differenza tra 18 mensilità e quello già goduto. Qualora l'assunzione concerna un soggetto che gode di un rinnovo del Reddito di cittadinanza, l'esonero è attribuito nella misura fissa di cinque mensilità.
La legge Fornero n.92/2012 riconosce un incentivo per le assunzioni di soggetti di età non inferiore a 50 anni, disoccupati da oltre dodici mesi. Per tali assunzioni è riconosciuta la riduzione del 50% dei contributi a carico del datore di lavoro per la durata di 12 mesi (diciotto se la suddetta assunzione è a tempo indeterminato o se vi è una trasformazione del contratto da tempo determinato a indeterminato).
Il suddetto incentivo è riconosciuto anche in relazione alle assunzioni di donne di qualsiasi età, prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, residenti in regioni svantaggiate, nonché in relazione alle assunzioni di donne di qualsiasi età prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno ventiquattro mesi, ovunque residenti.
I lavoratori disabili costituiscono una delle cosiddette categorie protette.
La Legge 68/1999 prevede il riconoscimento di un incentivo per un periodo massimo di 36 mesi per favorire le assunzioni con rapporto di lavoro a tempo indeterminato di persone con disabilità fisica o psichica.
Sono beneficiari della misura i datori di lavoro privati, soggetti o meno all'obbligo di assunzione, compresi gli enti pubblici economici.
Il contributo è pari al 70% della retribuzione mensile lorda, per ogni lavoratore disabile, assunto con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, che abbia una riduzione della capacità lavorativa superiore al 79%.
La medesima agevolazione è riconosciuta per ogni lavoratore con disabilità intellettiva e psichica che comporti una riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%, per un periodo massimo di 60 mesi, in caso di assunzione a tempo indeterminato o di assunzione a tempo determinato di durata non inferiore a 12 mesi e per tutta la durata del contratto.
Il contributo è pari al 35% della retribuzione mensile lorda, per l’assunzione di lavoratori con una percentuale di invalidità compresa tra il 67% e il 79%.
Il Decreto ha previsto una modalità di accesso all’incentivo semplice e diretta. Il datore di lavoro dovrà fare un’apposita richiesta all’INPS e, una volta riconosciuta l’agevolazione, potrà fruirne tramite conguaglio contributivo mensile.
Procedure di assunzione, modifica e cessazione del rapporto di lavoro
Certificazione dei contratti di lavoro
Elaborazione e predisposizione dei cedolini paga
Predisposizione e invio dei flussi Uni-Emens mensili
Assistenza al datore di lavoro e ai dipendenti in tema di conciliazione stragiudiziale delle controversie di lavoro
Assistenza in tema di Salute e Sicurezza sul lavoro
Consulenza in tema di assunzioni agevolate